Il S.U.DO.CO, acronimo di Sportello Unico Doganale e dei Controlli, è una piattaforma informatica realizzata per semplificare il dialogo tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, gli operatori e gli altri enti di controllo, rendendo il processo di import-export delle merci completamente digitalizzato.
Attraverso il portale S.U.DO.CO vengono selezionate le merci, arrivate via terra o via mare e depositate nei magazzini di custodia temporanea, che saranno sottoposte al controllo da parte degli organi competenti. Inoltre, è possibile seguire tutto il tragitto della spedizione fino al luogo di consegna grazie a un sistema di monitoraggio totalmente digital.
Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste questa nuova, innovativa piattaforma.
La struttura del SUDOCO
Con la circolare 38/2022, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato le istruzioni operative per accedere al SUDOCO, che prevede l’implementazione di tre moduli funzionali:
- il modulo “Gestione Certificati” rappresenta un single entry point per gli operatori e per le amministrazioni/enti/organi dello Stato coinvolti per la gestione e il rilascio di provvedimenti autorizzativi necessari;
- il modulo “Tracciamento Merci” serve a raccogliere informazioni utili a monitorare l’evoluzione delle operazioni logistico-procedurali sulle merci, offrendo agli operatori economici interessati e alle amministrazioni competenti la possibilità di ottenere informazioni sul tracciamento fisico e documentale;
- il modulo “Gestione Controlli”, che ha l’obiettivo di consentire all’Agenzia ADM di effettuare il coordinamento delle richieste di controllo presentate dalle amministrazioni/enti/organi dello Stato coinvolti nel processo di ingresso delle merci nel territorio doganale dell’Unione, così da svolgere; contemporaneamente e nello stesso luogo i controlli sulle merci (cd. approccio one stop shop), senza mutare comunque le competenze in capo a ognuno.
SUDOCO, i principali vantaggi
I benefici che ne conseguono sono diversi:
- Integrazione dei procedimenti di tutte le Amministrazioni coinvolte;
- Trasmissione di tutte le informazioni una sola volta mediante un unico punto di accesso;
- Riduzione dei tempi e dei costi di sdoganamento grazie al coordinamento e all’esecuzione concomitante dei controlli;
- Monitoraggio dell’intero ciclo di vita della dichiarazione doganale, dei documenti a supporto e della merce oggetto di controllo.
Il porto di La Spezia è stato il primo ad avviare la sperimentazione nazionale, ma a breve verrà implementato gradualmente negli altri porti nazionali, rendendo non solo più efficienti le procedure di sdoganamento, ma riducendo anche i costi logistici e i tempi di attesa.
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