Attraverso la legge di conversione n.58 – 2019, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 giugno 2019, il sostegno all’internazionalizzazione stabilito dal decreto Crescita si arricchisce di importanti novità.
Viene innanzitutto confermata la misura di sostegno all’export del Made in Italy, attraverso uno stanziamento di fondi per supportare la partecipazione delle aziende italiane, esistenti alla data 1° gennaio 2019, alle fiere internazionali.
La principale novità, contenuta nella legge di conversione del decreto, riguarda la possibilità di usufruire del bonus per partecipare anche a fiere internazionali che si svolgono in Italia e non più solo all’estero.
Spese ammissibili per chi partecipa alle fiere internazionali:
Il credito d’imposta verrà riconosciuto nella misura del 30% – fino ad un massimo di 60.000 euro – per:
- le spese di partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si svolgono in Italia o all’estero, relativamente alle spese per l’affitto degli spazi espositivi;
- l’affitto e l’allestimento degli spazi espositivi;
- le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione.
Il credito d’imposta e’ riconosciuto fino all’esaurimento dell’importo massimo pari a 5 milioni di euro per l’anno 2020.
Tenendo conto del fatto che i primi ad inviare l’istanza avranno la possibilità di fruire del bonus per le fiere internazionali nella misura piena, è consigliabile iniziare a raccogliere tutta la documentazione che attesti la spettanza del credito (contratti, fatture, documentazione che provi il pagamento degli importi addebitati per le prestazioni richieste ecc.) in modo da poter provvedere tempestivamente all’invio della domanda.
Il credito d’imposta sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione (ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo n. 241 del 9 luglio 1997) e nel rispetto del regime de minimis.
Decreto Fiere Internazionali: le ultime novità
Il contributo, istituito dal decreto crescita per il solo anno 2019, è stato esteso fino al 31 dicembre 2020. Tuttavia, l’agevolazione non è mai diventata operativa in quanto il Ministero per lo Sviluppo Economico non ha emesso il relativo decreto. Le disposizioni attuative, in base a quando previsto dal decreto crescita, sarebbero dovute arrivare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, quindi entro il 29 giugno 2019.
Rimangono pertanto indefinite:
- le procedure per l’ammissione al beneficio;
- l’elenco delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore per cui è ammesso il credito d’imposta;
- le procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimo dei crediti d’imposta.