Il Carnet ATA (Admission Temporaire/Temporary Admission) è un documento doganale internazionale che permette di esportare temporaneamente nei paesi extracomunitari firmatari della Convenzione ATA le seguenti merci ed attrezzature:
- campioni commerciali
- attrezzature e materiali per svolgere attività professionali o per effettuare riparazioni
- merci destinate a fiere, mostre e altre manifestazioni similari
Da quando viene preso in carico dalla dogana comunitaria di partenza, il Carnet ATA deve scortare la merce fino al termine del suo utilizzo; la merce così temporaneamente esportata viene normalmente reimportata.
Qualora la merce, in via eccezionale, venisse venduta all’acquirente estero, deve essere fatturata e l’intestatario del Carnet dovrà pagare i diritti doganali nel paese estero.
Carnet ATA: tipologie
Il richiedente può optare per 2 diversi tipi di formati di Carnet che rispondono alle diverse necessità delle aziende in materia di esportazioni temporanee:
- Carnet Ata Base: consente di effettuare per massimo 2 volte l’esportazione della merce dall’UE e si estingue una volta esauriti i viaggi a disposizione, indipendentemente dalla data di scadenza inizialmente prevista.
- Carnet Ata Standard: questo secondo formato consente di effettuare fino a 4 viaggi e consente di aggiungere ulteriori fogli in qualsiasi momento. Ha validità massima di 12 mesi e va restituito alla Camera di Commercio al termine del suo utilizzo.
Carnet Ata: i Paesi entro i quali è ammesso
Alcuni dei paesi che accettano il Carnet ATA includono:
- Paesi dell’Unione Europea (UE): Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia.
- Paesi dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA): Islanda, Norvegia, Svizzera, Liechtenstein.
- Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa: Bahrain, Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Oman, Palestina, Tunisia, Turchia.
- Paesi dell’Asia: Cina, Giappone, Corea del Sud, Malaysia, Singapore, India, Indonesia, Thailandia.
- Paesi delle Americhe: Canada, Stati Uniti, Messico, Brasile, Argentina, Cile.
- Altri paesi: Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica.
È importante notare che l’elenco dei Paesi che accettano il Carnet ATA può variare nel tempo.
Si consiglia di consultare sempre l’organizzazione rilasciante del Carnet ATA o il sito web ufficiale dell’ICC (International Chamber of Commerce) per ottenere l’elenco più aggiornato dei paesi partecipanti.
Carnet Ata, quali sono i principali vantaggi?
Vediamo insieme alcuni dei principali benefici del Carnet ATA:
- I Carnet ATA riducono i costi per gli esportatori, eliminando i diritti doganali e l’imposta sul valore aggiunto (IVA).
- I titolari di Carnet ATA non devono fornire garanzie alle Dogane.
- I Carnet ATA semplificano il passaggio delle frontiere, riducendo notevolmente la documentazione necessaria per il passaggio attraverso le dogane e ottimizzando i tempi.
- Utilizzo ripetuto: Un Carnet ATA può essere utilizzato per più viaggi e in diversi Paesi, purché le merci elencate non subiscano alcuna modifica sostanziale. Ciò offre una maggiore flessibilità e convenienza per i viaggi di lavoro o per gli eventi internazionali
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